Competenze
L'assistente sociale opera con autonomia tecnico-professionale e di giudizio in tutte le fasi dell'intervento per la prevenzione, il sostegno e il recupero di persone, famiglie, gruppi e comunità in situazioni di bisogno e di disagio.
Il Servizio Sociale interviene in situazioni di disagio ed emarginazione, attraverso la prevenzione, il sostegno e il recupero. Si occupa di singoli e famiglie appartenenti a particolari categorie, fra cui anziani, minori a rischio, tossicodipendenti e alcolisti, disabili, immigrati in condizioni di povertà.
Il Servizio sociale organizza i servizi erogati ai cittadini e dunque di programmare e gestire gli interventi in materia sociale e socio-assistenziale:
- strutture residenziali
- servizi semi-residenziali
- integrazioni rette ricovero anziani, disabili
- colonia marina anziani
- terme anziani
- festa dell’anziano
- centri aperti polivalenti anziani
- Contributo Barriere Architettoniche
- Interventi povertà estrema
- contributi economici
- Emporio Solidale
- Mensa Sociale
- Rapporti con Autorità Giudiziarie
- Rapporti con Tribunale ordinario civile e penale
- Rapporti con Procura e Tribunale Minorile
- Attività ludico ricreative rivolte ai minori
- colonia marina minori
- Trasporto Sociale
- Trasporto Disabili
- Trasporto Oncologico
- Attività di sensibilizzazione
- Assegno di maternità
- Bonus Disagio Fisico
- Servizio Civile Nazionale
AMBITO TA/1
La Regione Puglia ha approvato la Legge Regionale 10.07.2006, n.19 (pubblicata sul B.U.R.P. n. 87 del 12.07.2006) “Disciplina del sistema integrato dei servizi sociali per la dignità e il benessere delle donne e degli uomini di Puglia”, al fine di programmare e realizzare sul territorio un sistema integrato di interventi e servizi sociali, a garanzia della qualità della vita e dei diritti di cittadinanza, secondo i principi della Costituzione, come riformata dalla Legge Costituzionale n. 3 del 18.10.2001, e della Legge n. 328 dell’08.11.2000. La predetta normativa, diretta alla realizzazione di un sistema integrato di interventi e servizi sociali, individua, secondo i principi della responsabilizzazione, della sussidiarietà e della partecipazione, il "Piano di Zona” quale strumento fondamentale per la realizzazione delle politiche per gli interventi sociali e socio-sanitari, con riferimento, in special modo, alla capacità dei vari attori, istituzionali e sociali, di definire, nell'esercizio dei propri ruoli e compiti, scelte concertate in grado di delineare opzioni e modelli strategici adeguati per lo sviluppo di un sistema a rete dei servizi sul territorio di riferimento, definito ambito territoriale
L’Ambito Territoriale TA/1 è costituito dai Comuni di Ginosa,Laterza,Castellaneta, Palagianello e dal Distretto Socio Sanitario 1 e vede quale Comune capofila il Comune di Ginosa.
Vi è la presenza di un Ufficio comune (o Ufficio unico) denominato Ufficio di Piano, quale organo strumentale di gestione, tecnico-amministrativo-contabile, dei Comuni associati per la realizzazione del sistema integrato di welfare, diretto, sotto il profilo politico-istituzionale, dal Coordinamento Istituzionale di Ambito.
L’Ufficio di Piano è diretto dal Responsabile dell’Ufficio di Piano e n. 3 unità di personale che presidiano le seguenti funzioni:
1 unità con responsabilità della funzione di programmazione e progettazione;
1 unità con responsabilità della funzione di gestione tecnica e amministrativa;
1 unità con responsabilità della funzione finanziaria e contabile.
L’Ufficio di Piano, quale Ufficio comune dell’Associazione dei Comuni dell’Ambito, ed organo tecnico-strumentale della medesima, cura l’attuazione del Piano Sociale di Zona e ha le seguenti competenze:
predisporre gli atti per l’organizzazione e l’affidamento dei servizi, e la conseguente gestione delle procedure individuate;
predisporre, con il supporto del Servizio Sociale Professionale di Ambito, i progetti per l’attuazione del Piano di Zona;
predisporre le intese e gli atti finalizzati a realizzare il coordinamento delle azioni riferibili al Piano di Zona;
organizzare, attraverso la rete del Segretariato Sociale di Ambito ed il Servizio Sociale Professionale di Ambito, la raccolta delle informazioni e dei dati presso tutti i soggetti attuatori dei servizi, al fine di realizzare il sistema di monitoraggio e valutazione;
predisporre tutti gli atti necessari all’assolvimento dell’obbligo di rendicontazione da parte del Comune Capofila, custode e affidatario del Fondo Unico di ’Ambito;
assicurare una interlocuzione unitaria e una rendicontazione periodica agli Uffici Regionali sull’attuazione del PSdZ e gli adempimenti connessi, ivi incluse la restituzione dei debiti informativi;
elaborare, con l’apporto tecnico del Servizio Sociale Professionale di Ambito, proposte, indicazioni e suggerimenti, da rivolgersi al Coordinamento Istituzionale, in tema di iniziative di formazione e aggiornamento degli operatori, di gestione ed eventuale rimodulazione delle attività previste dal Piano di Zona;
relazionare periodicamente, con cadenza almeno semestrale, al Coordinamento Istituzionale sullo stato di attuazione del Piano di Zona, con l’indicazione del livello di attuazione e del grado di soddisfazione dell’utenza;
curare l’esecuzione delle deliberazioni del Coordinamento Istituzionale;
esercitare le attività di controllo e vigilanza sui servizi e sulla uniforme applicazione dei Regolamenti unici di Ambito
promozione, con l’apporto del Servizio Sociale Professionale di Ambito, dei processi di integrazione tra i servizi istituzionali e le realtà locali interessate dal Piano Sociale di Zona;
coinvolgimento, con il supporto del Servizio Sociale Professionale di Ambito, dei soggetti pubblici e privati operanti nel campo delle politiche sociali in tutte le fasi di lavoro;
supporto all’azione coordinata degli Uffici Servizi Sociali dei Comuni dell’Ambito, in relazione alle finalità e agli obiettivi del Piano Sociale di Zona;
predisposizione di tutti gli atti e gli adempimenti a valenza sovracomunale, incluse le attività di segreteria e di amministrazione;
predisposizione ed emissione di tutti gli atti di gestione finanziaria, in particolare di quelli necessari per la gestione corrente dell’Ufficio di Piano medesimo (spese per il funzionamento, per l’acquisto di beni strumentali e di beni di consumo etc);
aggiornamento periodico del Piano Sociale di Zona e progettazione di dettaglio, con l’apporto tecnico del Servizio Sociale Professionale di Ambito, in applicazione degli indirizzi regionali e/o di specifiche esigenze territoriali;
svolgimento, con il supporto del Segretariato Sociale Professionale di Ambito, di azioni informative, pubblicitarie e di sensibilizzazione per amministratori, operatori sociali e sanitari, scuole, famiglie, cittadini, etc.;
coordinamento della Cabina di Regia per l’Attuazione del Piano Sociale di Zona;
coordinamento della Rete per l’inclusione e la protezione sociale di Ambito territoriale.
Il servizio sociale di Ambito composto da 4 assistenti sociali e 1 educatrice professionale si occupa dell’attivazione e monitoraggio dei seguenti servizi :
AREA ANZIANI/DISABILI
SAD (Servizio Assistenza Domiciliare)
ADI (Assistenza domiciliare integrata)
CENTRI DIURNI socio educativi e riabilitativi (ex art 60)
SOSTEGNO FAMILIARE
PATTO DI CURA
REGISTRO CARE GIVER
VI
VI LINEA D
INTEGRAZIONE SCOLASTICA
CENTRISOCIALI POLIVALENTI PER DIVERSAMENTE ABILI
CENTRI DIURNI INTEGRATI PER IL SUPPORTO COGNITIVO E COMPORTAMENTALE AI SOGGETTI AFFETTI DA DEMENZA (ex art 60/ter)
HOME CARE PREMIUM
TRASPORTO DISABILI
AREA MINORI E FAMIGLIA
ADE (assistenza domiciliare educativa)
CSF (centro servizi per le famiglie)
SPAZIO NEUTRO
PROGRAMMA PIPPI (programma di intervento per la prevenzione dell’istituzionalizzazione dei minori)
Centro socio educativo diurno
Servizi educativi per il tempo libero
Centri aperti polivalenti per minori
SERVIZI ALLA PRIMA INFANZIA
CENTRO LUDICO
SEZIONE PRIMAVERA
NIDO D’INFANZIA
AREA DISAGIO ADULTI
CAV (centro antiviolenza)
ADI (assegno di inclusione)
RED (reddito di dignità)