Ufficio Comunale U.M.A.

  • Tipologia: Uffici
  • Data di ultima modifica: 26.03.24

Contatti, orari di ricevimento e informazioni di interesse

  • Telefono: 099 8290268
  • Fax: 099 8244826
  • Indirizzo:   Piazza Marconi 30 - piano terra
  • C.A.P.:   74013
  • Località:   Ginosa

Documenti e link

Competenze

Il servizio U.M.A. (Utenti Motori Agricoli ) cura l’istruttoria delle pratiche inerenti la richiesta di carburante ad accisa agevolata per aziende agricole.

L’istruttoria si conclude con l’emissione del libretto fiscale, documento che autorizza le aziende al prelievo dei quantitativi di carburante concesso.

Si invitano gli utenti e le associazioni di categoria a rispettare le indicazioni di seguito riportate, affinché questo Ente possa garantire un servizio di espletamento delle funzioni U.M.A. efficiente e rispettare le tempistiche previste.

Ai fini della richiesta dell’accredito d’imposta per il tramite del carburante ad accisa agevolata, i documenti essenziali ed imprescindibili che le aziende già iscritte e censite all’U.M.A. devono allegare all’istanza sono:

-        Dichiarazione annuale (Modello Unico/Integrativo);

-        Rendicontazione consumi (mod.3 – 4);

-        Attestazione invio telematico;

-        Documento di identità del dichiarante in corso di validità;

-        Libretto fiscale di controllo dell’anno precedente;

-        Documenti giustificativi (fatture) per le lavorazioni eseguite dalle imprese agromeccaniche in favore del richiedente, qualora queste siano state richieste nell’anno precedente;

-        Autorizzazione all’emungimento delle acque sotterranee nei casi previsti;

-        Registri di stalla aggiornati alla data di presentazione dell’istanza, in riferimento alle specie animali per le quali si faccia richiesta di carburante.

Si ricorda, che il Modello Unico di richiesta e il Modello 3/4 (rendicontazione dei consumi) sono autocertificazioni ai sensi delle norme vigenti e pertanto qualsiasi errore e/o non ritenuta conformità obbliga il funzionario accertante, alla denuncia alla competente autorità giudiziaria. Si invita pertanto, a verificare e prestare attenzione alla correttezza delle dichiarazioni, delle scadenze dei titoli di possesso dei terreni e delle macchine ed attrezzature.

Inoltre, così come indicato all’art. 6 comma 6 del D.M. 454/2001 che “Entro il 30 giugno dell'anno successivo, i soggetti titolari del libretto di controllo presentano all'ufficio … una dichiarazione di avvenuto impiego di oli minerali negli usi agevolati per i quali erano stati richiesti in cui indicano, complessivamente, i quantitativi utilizzati nei suddetti impieghi e quelli non utilizzati …”, pena l’iscrizione nell’elenco delle ditte inadempienti e conseguente segnalazione all’Agenzia delle Dogane.

Si pone all’attenzione, ancora, l’avviso del 11/10/2017 nel quale si fa espressamente riferimento alla dichiarazione delle rimanenze e dove si cita:

Al fine di evitare contenziosi giudiziari tra i beneficiari ed i funzionari comunali, si suggerisce:

1) DI VERIFICARE LE RIMANENZE DICHIARATE RAPPORTANDO I PRELIEVI ED I CONSUMI, QUELLI EFFETTUATI NELL’ULTIMA PARTE DELL’ANNO, ALLE OPERAZIONI CHE LE AZIENDE AVREBBERO POTUTO EFFETTUARE PER LE COLTURE omissis…;

2) che la valutazione dei consumi per singola operazione colturale non si discosti da quanto indicato dal D.M. 30.12.2015 art. 1 comma 2 per il quale “il dato di assegnazione” e quindi di consumo per operazione colturale nel medesimo decreto indicato, è un “valore medio standardizzato” che prescinde dal numero di operazioni poste in essere”.

Infine, si rammenta che il libretto fiscale di controllo deve essere tenuto nel rispetto dei principi fissati dall’articolo 2219 del codice civile e deve essere custodito presso la sede dell’impresa, unitamente ai documenti fiscali a corredo, per un periodo di 5 anni dalla data dell’ultima scritturazione.


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