Descrizione
OGGETTO - FINALITA’-RIFERIMENTI NORMATIVI
1. Il presente disciplinare esplicita le procedure da osservare per la erogazione del contributo a fondo perduto per l’abbattimento di barriere architettoniche negli edifici privati.
2. Tale disciplinare esplicita altresì tutti gli interventi diretti ad eliminare gli impedimenti fisici che ostacolano la vita relazionale dei disabili, definiti comunemente “barriere architettoniche” e dettagliatamente specificati dall'art.2 del D.M. 236/1989 e riportati dal DPR 503/1996 art.1 c.2. 3. Le disposizioni in esso contenute sono correlate alla Legge 9 gennaio 1989 n.13, al D.M. 236/1989 e alla Circolare del Ministero Lavori Pubblici 22 giugno 1989 n.1669/U.L. esplicativa della legge 13/1989, nonché a tutta la normativa, anche regionale, che disciplina tale materia.
SOGGETTI LEGITTIMATI A PRESENTARE DOMANDA DI CONTRIBUTO
Possono presentare domanda di contributo le persone disabili con menomazioni o limitazioni funzionali permanenti di carattere fisico o di carattere sensoriale o di carattere cognitivo, ivi compresa la cecità, che siano cittadini italiani, comunitari ed extracomunitari, purché aventi diritto secondo normativa vigente, con residenza anagrafica avente carattere stabile e abituale negli edifici interessati dagli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche; in luogo della persona disabile sono legittimati a presentare domanda anche gli eventuali tutori, curatori o amministratori di sostegno della persona disabile.
MODALITA' DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI CONTRIBUTO
I soggetti legittimati, di cui all'art.2, possono presentare o spedire domanda a mezzo PEC per l’accesso al contributo con l’indicazione delle opere da realizzare e della spesa prevista entro il 1° marzo di ogni anno.
La domanda redatta secondo il modello allegato al presente Disciplinare, dovrà pervenire entro la data di cui al precedente comma, all’ufficio PUA del Comune di Ginosa, corredata dalla documentazione richiesta ed esplicitata sul modello di domanda.